BARI-Dopo soli 3 mesi dall’incarico, l’assessore regionale al Turismo Gianni Liviano ha rassegnato le sue dimissioni. La decisione รจ avvenuta in seguito ad un articolo di stampa che denunciava l’assegnazione del bando per gli Stati Generali del Turismo ad un amico dello stesso Liviano. L’assessore ha respinto le accuse, spiegando di essere estraneo alla procedure di aggiudicazione gestita e seguita dalla dirigente della struttura che era allo scuro del legame di amicizia fra egli stesso e il vincitore del bando, Massiliano Calรฒ.
Ciรฒ detto, perรฒ, Liviano ha rassegnato comunque le sue dimissioni. In una lettera al governatore ha scritto: โSignor Presidente,ย con riferimento allโarticolo pubblicato oggi dal titolo โQuel bando su misura per lโamico di Livianoโ, Le preciso di non avere avuto nessun ruolo nella selezione del contraente che sta organizzando gli Stati Generali e che il RUP di tale procedimento, la dott.ssa Pellegrini, potrร confermare la mia totale estraneitร ย dalla procedura di aggiudicazione.Riconosco invece che una volta appreso il nome del vincitore non ho ritenuto di informare la suddetta dott.ssa Pellegrini del rapporto di amicizia che mi lega al signor Massimo Calรฒ, avendo in coscienza la certezza che tale rapporto era sconosciuto alla dott.ssa Pellegrini e che non aveva influito sullโesito della procedura di aggiudicazione.ย Se tale omissione costituisce un addebito nei miei confronti lo deciderร Lei, al quale rassegno comunque le mie dimissioni al fine di tutelare la mia immagine e quella della Giunta alla quale appartengoโ.
Il presidente Emiliano si รจ riservato di approfondire i fatti prima di assumere qualsiasi decisione.