LECCE- A luglio erano stati incassati già quasi 2,5 milioni di euro e, era stato detto, “altre manifestazioni di interesse sui beni inseriti nella nuova asta potrebbero essere promettenti”. Così: Antonio Gabellone aveva blindato la Celestini srl, la società di cartolarizzazione voluta dalla Provincia di Lecce per la vendita del suo patrimonio immobiliare. Ed ora si incassa quasi un milione di euro con la vendita di due lotti, due immobili del complesso dei Cassinesi in pieno centro storico leccese. È stato l’avviso d’asta estivo, scaduto il 10 settembre, a portare a quest’ultima vendita, per un introito di 960.100,00 euro. Si tratta del lotto 3.14 (ex negozio Greco), in via Rubichi 37, aggiudicato per euro 550.100,00 euro, e del lotto 3.8 (ex farmacia del Cigno), in Corso Vittorio Emanuele 64, aggiudicato per euro 410.000,00. Sale così a otto il numero dei lotti del complesso dei Cassinesi venduti dalla Celestini e che, unitamente al Castello Pio di Casarano, hanno sinora prodotto un importo complessivo delle suddette vendite pari ad euro 3.381.274,00. Per i restanti lotti ancora invenduti si procederà con l’attivazione di un’ asta con sistema telematico, mentre per il Palazzo della Questura ed il Tar è in corso l’iter con Invimit Sgr, società detenuta al 100% dal Ministero dell’ Economia e Finanze.
“Considerando l’attuale congiuntura del mercato immobiliare, ritengo sia un risultato apprezzabile – ha dichiarato con soddisfazione l’Amministratore Unico della Celestini, Salvatore Scarciglia – che ci consentirà innanzitutto di chiudere definitivamente l’oneroso mutuo, di originari sei milioni di euro, con Unicredit con un anno di anticipo rispetto alla data di scadenza dello stesso, e di passare alle fasi successiva del Piano di alienazione a suo tempo predisposto dalla Provincia“.
