SALENTO -Ha spazzato il Salento come sempre nelle ore più calde, all’ora di pranzo, sorprendendo la gente al mare, e anche questa volta ha costretto in molti ad un fuggi fuggi generale per cercare riparo. La tromba d’aria che si è abbattuta sulla provincia di Lecce non ha risparmiato nessuno dei due litorali e, sia sullo Ionio che sull’Adriatico, ha lasciato dietro di se molti danni.Il cono, inquietante, è stato fotografato nel mare di San Foca e Torre Specchia. A riva, ben visibile, la tromba d’aria che ha raggiunto tutto il litorale, da Otranto sino a Frigole: ombrelloni divelti , strutture danneggiate dalla furia del vento. Dall’altra parte della costa, sullo Ionio, a Lido Marini, il mare si è alzato nel giro di pochi minuti sorprendendo in mare gommoni e piccole imbarcazioni che hanno avuto difficoltà a tornare a riva. Alcune si sono rovesciate ed è stato necessario l’intervento della capitaneria di porto.
Porto Cesareo e Torre Lapillo le zone più colpite dalla burrasca. Una sdraio volata in aria ha colpito alla testa un venditore ambulante che è rimasto ferito. Il 118 lo ha trasportato nell’ospedale di Copertino. Niente di grave, comunque. In questa zona sono stati diversi gli interventi dei vigili del fuoco per rami e pali della luce pericolanti.
Le nubi nere hanno offuscato il sole ed hanno portato pioggia e grandine. Molti gli alberi divelti e caduti sulle strade. La capitaneria di porto ha diramato una nuova allerta meteo. Meglio essere prudenti e non avventurarsi in mare con le nuvole all’orizzonte.