NEW DELHI- Il marò Massimiliano Latorre resterà in Italia per altri sei mesi. Questo è quanto stato deciso dalla Corte suprema indiana.
La decisione è stata giustificata con le motivazioni mediche legate al periodo di convalescenza dopo l’attacco ischemico del 31 agosto 2014 e all’intervento al cuore subito lo scorso gennaio. Il collega Salvatore Girone, si trova invece ancora bloccato a New Delhi.
“Il mio pensiero è sempre rivolto a lui –commenta Latorre, nonostante la soddisfazione sul prolungamento della permanenza a casa– e al desiderio di poterlo, riabbracciare al più presto, in Italia. E’ questo il mio pensiero più pressante, ogni giorno”.
Nel frattempo si dà anche notizia che la procura indiana ha accettato il procedimento di arbitrato internazionale presentato dall’Italia. I giudici hanno quindi fissato un’udienza per il 26 agosto per ricevere il rapporto ufficiale del governo sulla questione dei due marò, accusati dell’omicidio in India di due pescatori, ai quali i militari spararono, in mare, durante un’operazione antipirateria, nel febbraio 2012.