UGENTO- Il riconoscimento ufficiale della salma sarà effettuato nelle prossime ore, ma i dettagli iniziano a coincidere e appare sempre più certo che il cadavere ritrovato in mare sia quello di Giuseppina Ponzo. In particolare, il costume da bagno indossato dall’avvocato e descritto dai familiari sarebbe simile a quello rinvenuto sul corpo avvistato a otto miglia dalla costa di Torre San Giovanni.
La donna, 59 anni, originaria di Presicce ma con una vita ad Ascoli Piceno, è scomparsa venerdì scorso a Lido Marini, dove si era recata da sola per fare il bagno, durante la breve vacanza nel Salento.
Non è dato sapere perché le sue tracce si siano perse. L’ipotesi più accreditata parla di un malore in acqua. Forse, a ostacolare i movimenti di Giuseppina un intervento recente al tunnel carpale. Chissà. Al momento, nulla è certo, ma gli investigatori fin dall’inizio hanno escluso altre piste. A riva sono rimasti la sedia a sdraio e la borsa della donna, oltre ai suoi vestiti, mentre l’auto era parcheggiata nelle vicinanze.
Le ricerche sono andate avanti per giorni da parte di carabinieri, sommozzatori dei vigili del fuoco e capitaneria di porto. Si sono concentrate soprattutto in mare. Nessun segno. Fino a quel corpo ritrovato a pelo d’acqua. La salma è ora nella camera mortuaria del Vito Fazzi di Lecce.