GALLIPOLI- Rinvii a giustizio, una richiesta di patteggiamento e 14 di rito abbreviato. Questo quanto emerge dall’udienza preliminare relativa all’operazione Baia Verde, che nel luglio dello scorso anno ha portato a 15 arresti riuscendo a smantellare un sodalizio criminale dedito al traffico di droga ed alle estorsioni attivo a Gallipoli e fortemente inserito nelle realtĂ turistiche locali con l’imposizione di servizi di guardianìa e parcheggi nei locali notturni e nei lidi balneari.
In particolare, il patteggiamento è stato richiesto da Eugenio Corchia mentre tra le richieste di rito abbreviato spicca il nome di Angelo Padovano, il 26enne di Gallipoli, figlio del boss Salvatore ucciso il 6 settembre del 2008, considerato insieme al cognato Roberto Parlangeli a capo del sodalizio.