LECCE- Il Tar Lecce riconosce la piena legittimità del procedimento seguito dalla Regione Puglia per la realizzazione della Regionale 8, la strada che collegherà Lecce a Vernole e alle marine di Melendugno.
Il Tar ha condiviso le tesi del prof. Pier Luigi Portaluri – difensore in giudizio dell’associazione temporanea d’imprese facente capo a CCC – Consorzio cooperative costruzioni, aggiudicataria dell’appalto per la realizzazione dell’opera.
Nel 2012 una società proprietaria di terreni nei Comuni di Lecce, Vernole e Lizzanello interessati dal tracciato della Strada regionale 8 aveva proposto ricorso al Tar, contestando sotto vari profili gli atti di esproprio predisposti dalla Regione.
Il Tar ha affermato che la Regione ha correttamente assicurato ai proprietari di terreni coinvolti nella realizzazione della Strada la possibilità di partecipare al procedimento di approvazione del progetto. I giudici amministrativi hanno poi stabilito che – prima di dare avvio ai lavori – la Regione ha rispettato la disciplina normativa in tema di paesaggio e di ambiente: “la Strada regionale 8 è, infatti, in possesso di tutti i titoli necessari per la realizzazione dell’opera”. Il Giudice amministrativo ha poi riconosciuto che il progetto approvato dalla Regione è conforme alla disciplina normativa sulle caratteristiche tecniche e dimensionali delle strade.
Soddisfazione è stata espressa dal prof. Portaluri: “La pronuncia del Tar -dice- fa finalmente chiarezza su un’annosa vicenda – iniziata addirittura nei primi anni ’90 – volta alla costruzione di un’arteria stradale che renderà più sicuri i collegamenti con il litorale, sino a oggi teatro di troppi incidenti, molti addirittura mortali. Positive saranno anche le ricadute di questa decisione sui processi di sviluppo del turismo”.