LECCE- Il re delle notti salentine se n’è andato all’improvviso, stroncato da un infarto a 52 anni. Giuseppe Mascello, proprietario della discoteca Ciak di Castrignano dei Greci, del Blu Bay di Castro, del Bahia di Otranto, con annesso Lido dei Pini, si è spento così.
Alle 10,00 del mattino, sulla sua spiaggia, quella in cui ha investito, era con delle persone, impegnato in un appuntamento di lavoro, quando si è accasciato. Non c’è stato nulla da fare, il suo cuore non ha retto ed ha smesso di battere.
La notizia della prematura scomparsa ha fatto in pochi minuti il giro del Salento, perché erano in tantissimi a conoscerlo e stimarlo. Ha inventato luoghi di divertimento puro, per tutte le età. E gli volevano bene tutti: in queste ore, sui social, ogni dj, ogni pr, ma anche chi semplicemente frequenta i suoi locali, tutto il popolo della notte salentino, lo piange e lo ricorda con affetto. Giuseppe Mascello lascia la moglie Lusy e tre figli.
Nelle parole di un dj, tutto l’affetto per un imprenditore che sapeva farsi amare: “Di te ricorderò le risate al telefono, il tuo continuo prendermi in giro, la tua generosità e l’avermi dato la possibilità di esibirmi in un club storico! Sei stato grande Giuseppe e sarai per sempre con tutti noi!!!”. Il Sindacato Italiano Locali da Ballo, a cui Mascello apparteneva, comunica invece che a settembre sarà consegnato a Rimini un importante riconoscimento alla sua carriera e, sabato prossimo, terrà una convention delle discoteche a Santa Maria al Bagno in sua memoria.
In segno di lutto, sono stati annullati diversi eventi in programma nell’imminente weekend: tra questi la serata del 16 maggio all’Outline e l’evento di domenica 17 al Maestrale di Otranto.
Il direttore di Telerama, il Presidente e tutto il gruppo si uniscono al dolore che ha colpito la famiglia Mascello, porgendo le più sentite condiglianze
Una morte prematura quella dell’imprenditore Mascello, che ha lasciato tutti senza parole, anzi in queste ore si sta cercando di dare una spiegazione: il pm Francesca Miglietta ha disposto l’acquisizione di documenti da parte degli agenti del commissariato di Otranto presso l’ospedale Veris Delli Ponti di Scorrano, dove l’imprenditore nei giorni scorsi si era recato per accertamenti sanitari.
