LECCE- La Notte della Taranta non sarà più la stessa. Perché una parte del suo cuore, nella notte, ha smesso di battere. Se ne è andato, all’improvviso, lasciando increduli tutti, Sergio Torsello, dal 2001 infaticabile direttore artistico della rassegna musicale che ha portato il Salento nel mondo.
Sergio è morto nella notte, nella sua casa di Alessano. Un infarto, probabilmente, che gli ha bloccato il cuore nonostante i medici del 118, chiamati subito, abbiano provato a tenerlo in vita. Una notizia che si è diffusa a poco a poco, di bocca in bocca, lasciando sgomente tutte le persone che avevano avuto a che fare con lui sino a poche ore prima.A Sternatia sabato sera avrebbe dovuto partecipare alla presentazione di un libro. Non ci è andato, perché non stava bene. Ma tutti pensavano ad un’influenza.
“C’è una famiglia che oggi ha bisogno del vostro abbraccio”, si legge sulla pagina ufficiale della Notte della Taranta, il festival a cui Sergio ha dedicato cuore e anima, determinandone le scelte artistiche, organizzando gli appuntamenti. studioso appassionato di tradizioni e musica popolare, non mancava mai ad un incontro, ad una conferenza stampa, spesso lavorando in silenzio dietro le quinte.
“Durante il Concertone di Melpignano, scrivono i suoi colleghi, preferiva stare in mezzo a voi e accennava un timido sorriso ogni volta che la piazza esultava. Era il suo modo di gioire dopo tanti mesi di lavoro. SERGIO ha amato tutti voi, uno per uno, anno dopo anno…”
Sergio aveva solo 49 anni.
