GALLIPOLI- L’ accusa, al momento a carico di ignoti è quella di omicidio colposo. La tragedia si è consumata sabato nell’ ospedale di Gallipoli. Qui, un bimbo è morto a poche ore dalla nascita, adesso la coppia colpita dal dramma, difesa dall’avvocato Speranza Faenza vuole vederci chiaro. La donna, che aveva concluso il periodo di gestazione ed era pronta a partorire, si era recata nel nosocomio ionico giovedì, per effettuare regolare tracciato, dal quale non sarebbero emerse anomalie. Ci è tornata sabato, per nuovi controlli, ma questa volta l’esito è stato differente. Intorno alle 10 del mattino i sanitari hanno comunicato l’assenza del battito cardiaco del bambino. A questo punto la donna ha deciso di far nascere il piccolo con taglio cesareo, per non vivere l’ulteriore dramma del parto naturale, che però, anche su questo la famiglia vuole avere delle risposte, le è stato praticato solo alle 17.
Il bimbo, per i sanitari sarebbe morto perchè soffocato dal cordone ombelicale. Ma per l’avvocato Faenza, che difende la famiglia, anche su questo bisognerà fare chiarezza, il colorito roseo del piccolo non farebbe pensare ad una morte per soffocamento. E poi, perchè, il cesareo non è stato effettuato immediatamente, perchè far attendere tante ore la donna.
Il pm Stefania Mininni ha disposto l’autopsia sul corpicino del piccolo, trasportato adesso al Vito Fazzi, che sarà effettuata nelle prossime ore
