LECCE- Appalto della pubblica illuminazione: il TAR Lecce ha stabilito la piena legittimità dell’appalto del Comune di Lecce relativo all’erogazione del nuovo servizio cittadino ed alla realizzazione di interventi di efficientamento energetico e di adeguamento normativo sugli impianti comunali.
L’appalto – di durata quindicennale per un valore di circa 56 milioni di euro – era stato vinto da Gemmo s.p.a., che è stata difesa in giudizio dal prof. Pier Luigi Portaluri e dagli avv.ti Nicola Creuso e Stefania Lago.L’aggiudicazione a Gemmo era stata infatti impugnata da un’altra società concorrente di diritto francese, Citelum s.a., che aveva contestato la legittimità dell’operato dell’Amministrazione leccese, difesa dall’avv.ssa Laura Astuto.
Recependo interamente le tesi difensive del prof. Portaluri e dell’avv.ssa Astuto, il Tar ha ritenuto che il ricorso di Citelum s.a. sia palesemente infondato, poiché Gemmo possiede tutti i requisiti di carattere generale, di idoneità professionale e di capacità tecnica ed ha adempiuto agli adempimenti richiesti dal disciplinare di gara.
Il Tar ha dunque riconosciuto l’assoluta legittimità della gara e dunque la piena correttezza dell’operato del Comune di Lecce.Soddisfazione è stata espressa dal prof. Portaluri, il quale ha sottolineato la fondamentale importanza per la città di Lecce dell’intervento di riqualificazione dell’illuminazione comunale che avrà notevoli ricadute sul risparmio energetico e sulla qualità estetica del centro abitato.
