Cronaca

Condanna a due anni e quattro mesi a Gianfreda: “Aspetto appello”

POGGIARDO- Due anni e quattro mesi di reclusione, è la condanna in abbreviato per l’ex consigliere regionale Aurelio Gianfreda, accusato di detenzione e condivisione di materiale pedopornografico, aggravato dall’ingente quantitativo. La sentenza è stata emessa dal gup Annalisa De Benedictis che ha assolto Gianfreda dall’accusa di produzione di materiale pedopornografico. Il pubblico ministero, Carmen Ruggiero, aveva chiesto una condanna a tre anni e mezzo. L’inchiesta, nata nel 2011 e partita da Trento, arrivò nel Salento dopo che dal computer installato nello studio di Gianfreda a Poggiardo, qualcuno scaricò file civetta con immagini pornografiche di minori.

Il politico ha sempre sostenuto di non avere mai scaricato o condiviso immagini vietate, ma che quel pc poteva essere stato utilizzato da qualcun altro. Oggi Gianfreda si dice amareggiato “ le sentenze si rispettano – ha dichiarato raggiunto telefonicamente – anche se sono di condanna per un reato così odioso. Ho scelto il rito abbreviato proprio perchè ero fiducioso e speranzoso di poter dimostrare velocemente la mia innocenza e pensare ad una candidatura alle prossime elezioni regionali. Questo ora non avverrà. Ricorreremo in appello, rimango comunque sereno di poter dimostrare presto la mia totale estraneità ai fatti che mi sono contestati”.

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