LECCE- Beppe Longo è un professore in pensione e un giornalista molto stimato nel suo paese: ha raccontato tanti personaggi squinzanesi, ma anche lo sport e i protagonisti salentini. Nel suo nuovo libro, “Braccialetti nerobianchi – Pagine di cronaca di noi e dintorni”, racconta una Squinzano diversa, che non c’entra nulla con la cronaca nera, fatta di personalità ricche di umanità e passione. Nel libro c’è spazio anche per una storia contro il razzismo, la vicenda di due calciatori uniti simbolicamente da due braccialetti, che combattono contro il razzismo negli stadi.
La manifestazione organizzata dall’associazione Salento Bene comune, presieduta da Maria Teresa Bardoscia, è stata arricchita anche dall’esposizione di alcune opere di pittori locali. Tra i relatori, in una sala gremita, il dottor Enzo Scardia, presidente della I sezione penale della Corte D’Appello. Naturalmente, non poteva mancare il dottor Giuseppe Palaia: Beppe Longo ha scritto la sua divertente biografia, “Corri dottore Corri”.