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Lecce, lavoro a porte chiuse per Bollini

LECCE- Lavoro incentrato sulla tattica. Mister Bollini non ha perso tempo cercando di impartire le prime nozioni del suo credo calcistico. Una concezione nuova da integrare con il passato senza stravolgere nell’immediato lo scacchiere tattico. Un lavoro non semplice ma che sembra trovare la piena disponibilità dei suoi giocatori. Mister Bollini ha le idee chiare ed è consapevole anche di non avere troppo tempo a disposizione per puntare a ottenere i frutti sperati. Il Lecce esce rivoluzionato parzialmente dalla sessione invernale del calciomercato.

Diversi i volti nuovi e soprattutto giovani. La linea verde adottata dalla società porta a pensare ad un cambio di strategia in corsa dettata evidentemente dai risultati ottenuti fin’ora che non vanno nella direzione delle ambizioni di partenza. La società dunque corregge il tiro e prova così una nuova strada affidandosi ad un tecnico che con i giovani ha sempre fatto bene. Si lavora sul campo, mentre la testa è rivolta al prossimo impegno di campionato che domenica vedrà la squadra giallorossa confrontarsi al Via del Mare con il Savoia, formazione che naviga nei bassifondi della classifica e con un bisogno impellente di punti per tirarsi fuori dalla zona rossa.

Il Lecce invece cerca riscatto alla sconfitta rimediata nell’ultimo turno contro la Reggina. C’è da sfatare il tabu’ che vede il Lecce grande con le grandi e piccolo con le piccole. C’è da vincere per allontanare ulteriori malumori sorti nell’ambiente nel frattempo, c’è soprattutto da non perdere terreno in classifica per restare agganciati alla griglia dei play off. Mister Bollini recupera Papini tornato ad allenarsi in gruppo, perde probabilmente Manconi che ha accusato una distorsione che lo mette in serio dubbio per domenica. L’impressione è che comunque il tecnico abbia le giuste alternative anche alle defezioni, mancherà anche Di Chiara fermato dal giudice sportivo. Sulla formazione difficile azzardare ipotesi perchè le idee di Bollini potrebbero influire anche sulla scelta degli elementi a disposizione oltre che nell’applicazione del modulo che dovrebbe essere il 4-3-3.

Veste tattica che il Lecce ha dimostrato di poter indossare anche se a fare la dofferenza è l’interpretazione. L’allenamento a porte chiuse potrebbe essere un segnale, un orinetamento diverso che il tecnico non vuole svelare in anticipo. Domenica non si potranno avere tutte le risposte alle tante domande sorte nell’ultima settimana, ma non mancheranno indicazioni sul lavoro iniziato da Bollini mirato alla risalita in classifica e a risvegliare gli entusiasmi dei tifosi. 

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