LECCE- Lo avevano ingiustamente giudicato inidoneo, ma ora dovrà essere assunto il vigile del fuoco salentino che si era visto escludere dalla selezione bandita nel 2007 dal Ministero degli Interni, per la stabilizzazione dei cosiddetti discontinui, ossia dei vigili del fuoco con contratto a tempo determinato che ambiscono ad un contratto a tempo indeterminato. Il presunto problema alla vista accertato dalla Commissione medica, secondo il Tar del Lazio non c’è. E’ stato accolto il ricorso del difensore l’Avv. Alfredo Matranga: il legale aveva censurato il provvedimento di esclusione provando con apposita nuova documentazione medica l’insussistenza della presunta causa di inidoneità.
Del resto, la circostanza che il ricorrente non fosse assolutamente affetto dal presunto problema alla vista accertato dalla Commissione medica, era dimostrata dal fatto che lo stesso dopo l’esclusione era stato nuovamente assunto dal Comando di Lecce per altri 20 giorni con l’ennesimo contratto a tempo determinato. In data 24.10.14, il ricorrente si è sottoposto a visita medica presso il Celio, che ha accertato così l’idoneità dello stesso non riscontrando alcun deficit visivo. Quindi, il Tar Lazio non ha potuto far altro che accogliere il ricorso, oltre a condannare il ministero al pagamento delle spese processuali sostenute dal ricorrente.
