RAVENNA- Sono ancora da verificare le cause del grave incidente che si è verificato nelle scorse ore a Ravenna alla centrale di smistamento del gas di via sant’Alberto, vicino a Sant’Antonio. Secondo le prime informazioni si è trattato probabilmente dello scoppio di una caldaia di raffreddamento. Il metano, a 50 atmosfere, ha preso fuoco, provocando una fiamma alta un cinquantina di metri. Sono intervenuti subito i Vigili del Fuoco e poi i tecnici dell’azienda. Evacuate per precauzione alcune famiglie. L’incidente fa crescere la preoccupazione anche nella popolazione salentina, l’impianto in questione, infatti è più piccolo di quello di tap (…) che lavorerà a 145 bar.
Per il Comitato No Tap, che da sempre si oppone alla realizzazione dell’infrastruttura, “ciò la dice lunga sulla sicurezza di questi sistemi e la loro assogettabilità alle più stringenti norme di sicurezza”. L’Impianti di Ravenna era già al centro delle polemiche per un altro incidente verificatosi due mesi fa. “E’ possibile – si chiedono dal comitato – installare strutture del genere fra case e strutture ricettive in barba al buon senso e alle norme di sicurezza?”