BRINDISI- Ha inizio una sorta di tour de force dei tre neoeletti presidenti delle province salentine eletti con la cosiddetta legge Delrio, perché, nonostante lo svuotamento dei poteri, gli enti si accordino per marciare nella stessa direzione. Sabato mattina il primo appuntamento è a Brindisi. Antonio Gabellone, numero uno della Provincia di Lecce ed il suo omologo tarantino Martino Tamburrano, saranno accolti dal presidente della Provincia di Brindisi Maurizio Bruno.
Le Province sono diventate enti di secondo livello ed il momento di transizione dai vecchi ai nuovi ruoli e competenze è delicato. “Il nostro impegno -dice Gabellone- sarà quello di non far pagare al territorio questi cambiamenti”. Durante gli incontri al vertice servono a focalizzare i progetti che vedono unite le tre province.
Il primo nodo da affrontare è quello dello stop che la Regione ha posto sulla Bradanico-salentina, la strada per la quale erano previsti 110 mln di euro, più altri 200 già pronti. Soldi messi ora a rischio dal no arrivato da Bari. Su questo, i tre presidenti faranno fronte comune.
Perchè, un po’ come sta accadendo per la statale 275 Maglie-Leuca, quei soldi potrebbero finire per finanziare altre opere, meno strategiche per il Salento.