BRINDISI- Un no contro lo scarico del depuratore a servizio di tre Comuni (Carovigno, San Vito dei Normanni e San Michele Salentino) nell’area protetta di Torre Guaceto. Lo hanno ribadito le associazioni e i comitati spontanei che si sono dati appuntamento nella Riserva per la manifestazione organizzata dal Comitato per la salvaguardia di Torre Guaceto. Il movimento, nato spontaneamente per coniugare la lotta contro lo scarico in mare alla richiesta di una gestione consapevole e trasparente del territorio, ha coinvolto numerosi cittadini di Brindisi e provincia. “Così come si è fatto oltre 30 anni fa nel difendere Torre Guaceto dalla minaccia della costruzione di una centrale nucleare e negli anni ’90, evitando la costruzione di 600 appartamenti a schiera, si continuerà a farlo oggi strenuamente”, hanno ribadito i volontari, che presenzieranno alla seduta del Consiglio Regionale in programma il 14 ottobre a Bari.
