SAN FOCA- Il Comitato No Tap insiste: “La procedura di Valutazione di impatto ambientale è assolutamente irregolare e noi la impugneremo. Il senatore Dario Stefàno – spiegano gli attivisti – ci ha dato il permesso di rendere pubblici i documenti a noi sistematicamente negati. E ora capiamo il perchè. Il quadro che ne viene fuori è incredibile: documenti consegnati in ritardo, fuori dai termini perentori; documenti protocollati in date precedenti all’arrivo; altri integrativi non espressamente richiesti, come prevede la normativa, e che diventano incredibilmente sostitutivi di quelli già presentati; iter contraddittorio nella sua interezza, etc. TAP dopo il 17 aprile 2014 ha presentato due altri progetti, con elaborati che vanno a sostituire completamente quelli precedenti, tutto non valutato dal pubblico. Sugli elaborati consegnati non è presente nessun protocollo”. Da qui l’annuncio di azioni legali.