LECCE– In commissione lo scontro è stato durissimo perché forse si è preso atto, per la prima volta, che il centro polivalente di via Vecchia Carmiano, la struttura che ospitava sino a qualche giorno fa 50 ragazzi diversamente abili ed una 20ina di operatori chiuderà definitivamente. Una realtà amara emersa durante la riunione della quinta commissione servizi sociali a palazzo Carafa, presieduta da Lucio Inguscio.
I Consiglieri, gli operatori del Consorzio Europa ed i familiari delle persone disabili hanno appreso ufficialmente, dichiara il consigliere luigi melica, presente in commissione, che la Deliberazione del Coordinamento Istituzionale dell’Ambito del 27 Giugno scorso ha già destinato altrove le risorse del Centro proprio “in considerazione della sua chiusura. Molto difficile quindi che si possano trovare, a stretto, giro, altri finanziamenti.
Nessuno, secondo melica, ha avuto il coraggio di dichiararlo apertamente nella precedente commissione dell’8 luglio, né il vicesindaco né la dirigente seppur presenti, evitando di rendere pubblica la delibera.
Insomma, secondo melica, la chiusura del centro era già decisa. Questo tergiversare non ha fatto altro che far perdere del tempo prezioso, impedendo all’opposizione di formulare un indirizzo con il quale impegnare il Sindaco a revocare la delibera. La soluzione infatti sarebbe stata quella di trasformare il Polivalente in un Centro oltre che per disabili lievi, anche per disabili gravi.
E così la già accesa polemica sul centro polivalente, che aveva messo l’un contro l’altro Loredana Capone , che ha accusato il Comune di Lecce di non essersi mosso in tempo e il consigliere Martella contro la dirigente Perulli, si fa ancora più aspra, sulla pelle degli ospiti e delle loro famiglie che nel frattempo stanno a guardare, mentre il 31 luglio si avvicina.
