SAN FOCA- Dopo la lettera aperta del Presidente del Consiglio regionale della Puglia Onofrio Introna al sindaco di Melendugno Marco Potì che ha tentato di fare leva sulle ragioni del comune in merito alla realizzazione del Gasdotto Tap e che chiede un ripensamento sul progetto, arriva anche l’appello a doppia firma dei presidenti delle Associazioni Interparlamentari di Amicizia Italia-Azerbaigian, il senatore Sergio Divina e, Azerbaigian-Italia, l’onorevole Azar Karimli.
I due parlamentari, fanno appello “al Governo Italiano affinche’ dia l’ avvio al progetto che – scrivono – rechera’ molti benefici alle famiglie italiane e che, portera’ un abbassamento sensibile del costo della bolletta energetica”.
E quando non si sono ancora placate le polemiche per la sponsorizzazzione da parte di tap della festa di San Pietro e Paolo a Galatina prima, e santa domenica a scorrano, poi, la società che sta realizzando il gasdotto ha contattato, nelle scorse ore, anche l’amministrazione comunale di lecce per sponsorizzare la festa religiosa dei leccesi: quella di Sant’Oronzo. Al momento la somma proposta è ancora top secret, certo è che si tratta di un’offerta allettante, soprattutto in tempi di magra come questi, e che consentirebbe dei festeggiamenti in grande stile. La decisione dell’amministrazione e degli organizzatori della tre giorni di festeggiamenti, certamente delicata, è attesa nelle prossime ore.
Intanto tra chi non demonizza il denaro che arriva da tap c’è anche chi, come Umberto Uccella del partito democratico non ne fa un grande scandalo, ed anzi definisce le polemiche “stucchevoli” .
“Per quanto importanti e, spesso, contrastati, siano gli interessi di cui è portatrice, TAP è un’impresa che –lo si voglia, oppure no- agisce da tempo nel nostro territorio. Ed è legittimo che vi siano soggetti –istituzionali o privati che siano- che possano rivolgersi a TAP così come, per finanziare le iniziative più varie, si rivolgono ad altre aziende che operano nel Salento. Anzi, – aggiunge – senza fronzoli: c’è chi si straccerebbe le vesti se, per esempio,in vista dell’imminente Festa provinciale dell’Unità, il PD chiedesse un contributo anche a TAP?. Mi sembra già di sentire la colata di ignominia che ci pioverebbe addosso.Richiedere o accettare un contributo, nella nostra tradizione, non è mai coinciso con l’adesione agli obiettivi di chi lo concedeva”.
Insomma spente le famosissime luminarie della festa di santa domenica, sembrano nuovamente pronte ad accendersi quelle della polemica.
