LATIANO –Sei colpi di fucile da caccia calibro 12 sparati contro l’auto e l’abitazione dell’ex esponente della Scu Mauro Ferraro, 40 anni di Mesagne, residente a Latiano ormai da anni. È proprio qui che è avvenuto l’ attentato, dopo le 23. Quattro colpi hanno raggiunto l ‘Opel Corsa del 40enne, parcheggiata in via Giovanni XXXIII, davanti al portoncino di casa, attinto dagli altri 2 spari. Una raffica di spari udita da tutto il vicinato. Sono stati proprio i residenti della zona infatti a comporre il 112. I carabinieri hanno trovato durante il sopralluogo i sei bossoli, sequestrati. Oltre i militari della compagnia di Latiano, sono intervenuti anche i colleghi della compagnia di San Vito Dei Normanni.
Raccolti tutti gli elementi utili alle indagini, i carabinieri sono ora al lavoro per ricostruire i fatti. Fondamentali saranno le testimonianze raccolte. I primi ad essere stati ascoltati sono proprio i familiari di Ferraro. Al vaglio degli investigatori poi i filmati estratti dalle telecamere di videosorveglianza presenti in quella via. Ma l’elemento chiave per dare una svolta alle indabe indirizzare gli investigatori verso i nomi dei responsabili dell’attentato. Verso chi, in serata, e in una via a quell’ ora ancora piuttosto trafficata, ha premuto il grilleto per ben 6 volte.
