GAGLIANO DEL CAPO- “Il Salento è sicuro e fruibile!”. Il messaggio è per i turisti ed è lanciato all’unisono dai sindaci e dagli operatori balneari. Si sono incontrati in luogo simbolo, il Ciolo, a Gagliano del Capo, per fare il punto sulle ordinanze che rendono 50 km di costa salentina off limits perchè classificati come a rischio crollo.
Federbalneari, assessori regionali e primi cittadini dei comuni rivieraschi interessati fanno squadra e decidono di affrontare la situazione, seguendo la linea che i sindaci si erano già dati ad Andrano: le ordinanze che vietano le coste vanno riviste, i perimetri vanno ridimensionati in modo che siano circoscritte le aree effettivamente più a rischio.
E ancora: il segretario dell’Autorità di bacino della Puglia Antonio Di Santo ha lanciato la proposta di informare il turista dei rischi, più o meno alti, che potrebbe correre in ogni punto della costa. Utilizzando una cartellonistica ad hoc come, ad esempio, si fa in montagna con le piste da sci.
I modi per non chiudere la stagione balneare 2014 , che si apre ufficialmente proprio in queste ore, ci sono. Senza allarmismi, “perchè l’erosione -come ha detto il sindaco di Melendugno Marco Potì- va controllata e non per forza contrastata. La grotta della Poesia e le due sorelle a Torre dell’Orso, ci sono stati donati proprio dall’erosione costiera”.