MELENDUGNO- Forse è stata fatale la manovra in curva intorno all’albero, sul terreno in leggera pendenza che sale lievemente, con le fascine aggrovigliate e ammassate al suolo, a far perdere il controllo del trattore a Domenico Farì, morto a 64 anni, schiacciato dal pesante mezzo agricolo che si è ribaltato nelle campagne di Melendugno. È una delle ipotesi di ricostruzione della dinamica del drammatico incidente, affidata alla Polizia Municipale diretta dal capitano Antonio Nahi, ed ai carabinieri.
Ci sono voluti tre mezzi dei vigili del fuoco per ribaltare il trattore e tirare fuori il corpo senza vita dell’uomo. Il decesso è stato constatato, al loro arrivo, dai sanitari del 118 intervenuti in ambulanza per prestare soccorso. L’allarme è stato lanciato dal genero della vittima, impegnato insieme al suocero nei campi in contrada “Tre scorpi”, non lontano dal cimitero di Melendugno.
Farì, factotum di una masseria della zona, era impegnato a potare gli alberi quando si è consumata la tragedia.