BRINDISI – Si spara nel quartiere Sant’Elia a Brindisi. Senza remore neanche nei confronti dei bambini. Dopo la gambizzazione, martedì sera, del 24enne Davide Pepe, nome e volto già noto alle forze dell’ordine, colpi di pistola sono stati esplosi mercoledì sera in via Cellini, indirizzati al civico 29/B.
Stavolta l’obiettivo non è umano, ma il portone di un palazzo davanti al quale giocavano dei bambini. È successo alle 20,30. Le indagini di carabinieri e polizia diranno a chi fosse l’atto intimidatorio che ha mandato nel panico l’intero quartiere.
Qualcuno dice di aver visto sparare degli uomini che indossavano i passamontagana. Tre persone che sarebbero arrivate
nel quartiere a bordo di un’Audi e anche questo racconto è al vaglio degli investigatori. Per quanto riguarda il ferimento di Pepe, il giovane pare non abbia fornito indicazioni agli agenti della Squadra Mobile intervenuti. Fu arrestato con l’accusa di ricettazione, in merito alla compravendita di una barca rubata a Lecce.
È stato ricoverato e poi dimesso quasi subito, per la ferita ad un polpaccio, raggiunto dai pallini di un fucile.
Per questa mancanza di dettagli nel suo racconto alle forze dell’ordine, Pepe potrebbe rimediare un’indagine a proprio carico per favoreggiamento.
