LECCE- Fuoco amico su Massimo Bray: i dalemiani gli contestano un’interrogazione. I suoi compagni di corrente avrebbero preferito un confronto interno prima di chiedere al ministro se sia il caso di rivedere il progetto sulla 275. Ernesto Abaterusso protesta su Facebook: “L’ex ministro preferisce le posizioni isolate anziché confrontarsi con la Federazione del partito, che gli ha permesso di essere eletto in Parlamento”.
Secondo Abaterusso, l’ex ministro con il suo intervento si schiera contro la realizzazione della 275. Massimo Bray in un’interrogazione a risposta immediata ha chiesto al ministro se sia a conoscenza “delle indagini della Procura della Repubblica di Lecce, che hanno portato alla luce discariche pericolose nella zona che va da Montesano ad Alessano, in particolare nei pressi del Comune di Alessano e di Tricase che potrebbero avere inquinato la falda acquifera e generato danni alla popolazione, agli allevamenti e alle colture”.
“Proprio su queste discariche- continua il parlamentare del Pd – sottoposte a sequestro probatorio dalla magistratura, insiste il tracciato della progettata strada statale 275, nuova e strategica arteria per il trasporto locale su gomma sulla direttrice Maglie – Leuca. Il progetto definitivo è stato approvato dal CIPE con delibera n. 76 del 31 luglio 2009 ed ha un valore complessivo di 288 milioni di euro finanziato in parte dal CIPE e in parte dalla Regione Puglia. Gli ultimi fatti dimostrano la grave carenza della fase preliminare di progettazione della nuova strada statale 275, che evidentemente non ha tenuto conto della situazione ambientale della zona”.
Bray chiede al ministro se non ritenga opportuno un ripensamento del progetto dell’opera. Una richiesta che è stata come un fulmine a ciel sereno anche per un dalemiano doc come Abaterusso. Si è aperta una crepa tra i dalemiani, che non amano i cani sciolti.
