ALESSANO- Rifiuti interrati, rifiuti speciali, tossici e velenosi. Qualcosa sotto quel terreno in agro di Alessano adiacente alla 275 sta venendo fuori. Sono cominciati alle prime luci dell’alba gli scavi nel terreno indicato da più parti come l’area sotto la quale sarebbero stati sepolti dei rifiuti. Un’attività portata avanti dal Comando provinciale della Guardia di finanza di Lecce che sta eseguendo un provvedimento disposto dalla procura, in particolare dal sostituto procuratore Elsa Valeria Mignone.
Sul terreno in questione sono al lavoro ruspe ed escavatori di una ditta incaricata per smuovere intere zolle di terreno in quelle aree, cave immense, dove un tempo si estraeva la pietra, buche enormi nel terreno riempite forse di qualcosa e poi ricoperte di terra. E qualcosa sta emergendo: sotto quel terreno qualcosa è stato sepolto, di cosa si tratti di preciso è ancora presto per dirlo. Si tratta di certo di rifiuti che qualcuno ha voluto nascondere. Se si tratti di rifiuti speciali e tossici saranno le analisi successive a stabilirlo.
Proprio alcuni giorni fa, a qualche ora dai sopralluoghi Anas lungo il tracciato della 275, che dovrebbe proprio attraversare quei terreni intorno ad Alessano, i membri del comitato che si oppone alla 275 hanno inviato un esposto in procura. Se i lavori per la realizzazione della strada cominceranno proprio nella zona, che fine faranno i rifiuti?
Nei giorni scorsi sempre i militari della guardia di finanza hanno acquisito planimetrie e documentazione negli uffici comunali di Alessano. Poi è cominciato il lavoro delle ruspe che stanno scavando sia sotto i terreni ricoperti dagli ulivi sia sotto le distese degli impianti fotovoltaici.
Ma è stata una puntata dell’Indiano di Telerama, nel novembre scorso, a portare a galla i presunti interramenti anomali fatti nell’ex discarica di Alessano grazie alla confessione choc di un ex operaio.
Ecco il servizio di Tiziana Colluto:
