TARANTO- La Costa Concordia, la nave naufragata all’isola del Giglio due anni fa, potrebbe essere smantellata nel porto di Taranto. La proposta – presentata alla società che dovrà vagliare tutte le candidature – è stata inoltrata da Confindustria Taranto per mezzo della sua costola Smart Area. “Per la città – afferma Confindustria – si tratterebbe di una scommessa da 500 milioni di investimenti che andrebbe ad assicurare per almeno due anni centinaia di posti di lavoro, più o meno 600 secondo le prime stime”. Il Porto di Taranto potrebbe risultare idoneo grazie a delle particolari caratteristiche tecniche e naturali oltre all’avere già una forte specializzazione di molte aziende navalmeccaniche.
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