LECCE- Ancora un’aggressione nel carcere di Borgo San Nicola e a farne le spese è un agente della polizia penitenziaria picchiato da alcuni detenuti durante la cosiddetta “sorveglianza dinamica”, il momento cioè in cui ai detenuti viene offerta la possibilità di circolare fuori dalla cella nelle diverse sezioni. Come accade spesso, in questi momenti un solo agente è costretto a sorvegliare una 70ina di detenuti e spesso si trova costretto ad intervenire per sedare litigi. Esattamente come accaduto in mattinata quando il litigio si è trasformato in aggressione e a farne le spese è stato il poliziotto.
Gli agenti penitenziari, denuncia Ruggiero D’Amato, segretario dell’Osapp, in questi momenti sono disarmati e non hanno nemmeno la possibilità di far scattare un allarme in caso di emergenza. È una situazione gravissima a fronte della quale nessuno fa nulla.
Anche per denunciare tutto questo l’Osapp ha organizzato per domani mattina un sit in di protesta davanti al carcere leccese.
