BRINDISI- “La vicenda che vede protagonista il Sindaco di Brindisi lancia dei messaggi: parla di un rapporto privilegiato fra un Sindaco ed Equitalia nella gestione dei problemi privati del primo. Certo, anche qui, è necessario attendere il lavoro della magistratura, ma appare assolutamente evidente che esiste uno scarto fra quello che farebbe un qualunque impiegato o dirigente di Equitalia nei confronti di un pensionato al minimo o di un cassintegrato e quello che viene fatto nei confronti di un Sindaco”A scriverlo è la federazione brindisina del Partito Comunista, che promuove una campagna per accelerare le dimissioni del sindaco di Brindisi Mimmo Consales.
“Riteniamo insufficienti – si legge in una nota diramata dalla segreteria – le repliche del Sindaco , in specie laddove pensa di trovare giustificazione attraverso il raffronto con le vicende che hanno visto protagonisti, a diversi livelli, il Ministro Cancellieri e il Presidente Vendola. La richiesta di dimissioni sono il prodotto di una valutazione politica ed esulano dalla valutazione dei profili penali, la cui verifica è nelle competenze della magistratura, ma – chiude il comunicato – individuano nel blocco di potere citato il soggetto plurale che decodifica gli interessi cui facciamo riferimento più su”