Cronaca

Scontro sulla provinciale: perde la vita 30enne di San Pancrazio

BRINDISI – Tragico scontro all’incrocio che collega due strade Provinciali, per un bilancio drammatico che parla di un morto e due feriti gravi. È ancora sangue sulle strade del brindisino, teatro nel primo pomeriggio del terribile incidente nei pressi dell’incrocio che collega la Mesagne – Tuturano e la Brindisi – San Donaci. A perdere la vita è il 30enne di San Pancrazio Salentino Giuseppe Puricella, intorno alle 14 e 30 alla guida della berlina Bmw di colore bianco letteralmente travolta da una Lancia Lybra su cui a bordo vi erano due fratelli del capoluogo adriatico.

L’impatto è stato violentissimo. Il muso della station wagon italiana è letteralmente entrato dentro l’abitacolo dell’auto tedesca, squarciando addirittura il tettuccio. Per Puricella, morto sul colpo, non c’è stato nulla da fare. All’arrivo dei soccorsi il giovane, che con ogni probabilità stava rientrando a casa dopo il lavoro,  era già morto, dilaniato dalle ferite. La sua auto era fuori strada, nella terra, a qualche metro dalla Lybra i cui due occupanti sono stati trasportati in codice rosso all’ospedale Perrino di Brindisi. Entrambi in prognosi riservata ma, secondo quanto appreso, non sarebbero in pericolo di vita.

Sul posto, insieme alle ambulanze del 118, anche la polizia stradale di Lecce e i vigili del fuoco del comando provinciale di Brindisi. Saranno i rilievi ad accertare eventuali responsabilità, al netto di una dinamica ancora poco chiara.

La notizia della morte di Puricella ha intanto scosso San Pancrazio, dove il giovane è nato e viveva con la famiglia, molto nota in paese. Il padre è un poliziotto mentre Giuseppe, dopo la laurea in odontoiatria, esercitava a Brindisi.

Senza parole il Sindaco Salvatore Ripa. “Conoscevo personalmente Giuseppe, sin da quando era bambino. Un ragazzo che era riuscito a realizzarsi da solo, a costo di mille sacrifici. Si tratta – ha detto uno sconvolto Ripa – di una tragedia per tutto il paese. Alla famiglia, il mio cordoglio”.

Anche su Facebook, sono tanti i messaggi che attestano lo sgomento per la morte di Puricella. Scrive un amico: “Non posso venire neanche a dirti addio. Il tuo sorriso … mi resta quello”.

 

 

 

 

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