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Un Taranto “operaio” sfida la corazzata Matera

TARANTO- La nuova filosofia sposata dal tecnico del Taranto Aldo Papagni, oltre che a rivelarsi efficace sembra piacere molto. Nelle ultime quattro gare disputate il team rossoblu’ ha incamerato tre vittorie e un pareggio. Numeri che rappresentano uno score di tutto rispetto per un tecnico che era chiamato a rilanciare la squadra in campionato dopo un avvio fatto di alti e bassi.

Non sono mancati i patemi, le sofferenze e i sacrifici, ma tutto si sposa con la linea adottata da Papagni: lavoro e impegno per andare avanti a piccoli passi e senza grandi clamori. Come dire… aldilĂ  dei valori tecnici dei giocatori e della gloriosa storia del club, il blasone conta poco se in serie D non si vestono i panni della provinciale. Una lezione di umiltĂ  quella servita su un piatto d’argento dal tecnico all’ambiente, che da parte sua gradisce sebbene vorrebbe che le vittorie fossero accompagnate da un pizzico in piu’ di tranquillitĂ . Adesso sulla scia della nuova mentalitĂ , il tecnico prepara le prossime due sfide che hanno tanto il gusto di scontri diretti per la promozione.

Il vantaggio sarĂ  quello di giocare entrambe le sfide in casa e che un eventuale doppio successo catapulterebbe il Taranto in vetta alla classifica. La squadra definita “operaia” domenica incontrerĂ  proprio una squadra che fa dello spirito di gruppo la sua arma migliore.

Il Matera che in fase di allestimento dell’organico è il club che ha speso di piu’, garantendosi nomi altisonanti per la categoria, viaggia a corrente alternata in campionato dimostrando che il calcio non è una scienza esatta e che non sempre i piu’ forti sulla carta ottengono i risultati sperati nella pratica.

Affrontare il Matera dell’ex Antonio Toma, non sarĂ  una passeggiata anche se il gioco spregiudicato e a tratti sfrontato del tecnico salentino potrebbe offrire il fianco al pragmatismo di mister Papagni. SarĂ  un match che vedrĂ  in campo tanti ex da una parte e dall’altra. Gli ex rossoblu’ Migliaccio, Calori, Giorgino oggi vestono la maglia del Matera. Miale e Ancora oggi punti fermi del Taranto, invece in passato hanno avuto esperienze con la squadra lucana.

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