LECCE- La notizia non fa certamente sorprendere, perchè nei periodi di crisi aumenta normalmente la propensione al risparmio. Il cambiamento delle abitudini c’è e si vede. Si compra soprattutto nei mercati e nei discount. Si mangia meno carne, si scelgono prodotti di minore qualità, ma soprattutto è calata la quantità.
Ed anche per quanto riguarda la frutta il discorso è lo stesso, il consumo c’è, ma il calo è evidente. E’ notevole la differenza negli acquisti che i clienti fanno dall’inizio fino alla prima metà del mese, negli ultimi giorni, la fatica a far quadrare i conti si fa sentire anche al mercato.
E ce lo confermano anche i commercianti che ci raccontano come sia aumentato in questi ultimi tempi il numero delle persone che sceglie di comprane solo prodotti in offerta e che frequentano i mercati soprattutto nell’orario di chiusura quando è più facile comprare a prezzi ridotti, un’abitudine che a dire il vero c ‘è sempre stata, ma che adesso interessa diverse fasce della popolazione,m che si accontentano di ciò che rimane a fine giornata non potendosi permettere di acquistare prodoiùitti di prima qualità.