BRINDISI- In volo con l’idrovolante tra le due sponde dell’adriatico.Si concludono i voli-test, ora si mira ai nuovi collegamenti tra le nazioni che si affacciano sull’adriatico.
Un progetto sperimentale l’Adri Seaplanes voluto dall’Adriatic Ipa dell’Unione europea, a cui ha aderito anche l’autorità portuale di Brindisi. Il presidente Hercule Haralmbides ha presenziato anche all’ultima giornata dedicata all’idrovolante. Due giorni di workshop e convegni utili a chiarire i vantaggi di un collegamento tra le coste adriatiche a bordo di un velivolo capace di spostarsi agevolemnte in cielo come in mare rispetto ad altri mezzi di trasporto tradizionali.
Uno scafo leggero che funge da ponte, teso a ridurre le distanze. A migliorare i trasporti con le nazioni elleniche, facilitando anche il commercio. E del futuro del turismo nei paesi del mediterraneo si è discusso anche nel convegno finale insieme al presidente della provincia di Teramo, inserita nel progetto adri seaplanes.
Restano solo da perfezionare le normative di volo, e magari riuscire anche a coinvolgere il lavoro dei privati in un progetto che interessa non solo Brindisi, ma l’intera Europa.