Cronaca

Autigno, il PDL di S.Vito attacca Nicastro e Consales

S.VITO DEI NORMANNI (BR) –  La discarica di Autigno, meglio i provvedimenti sul conferimento nella stessa adottati dall’assessore regionale all’Ambiente Lorenzo Nicastro, hanno effetti deleteri in termini di differenziata oltre a mortificare gli sforzi dei cittadini di S.Vito dei Normanni.

È il concetto alla base della denuncia che il coordinatore cittadino del PDL sanvitese Giuseppe Di Viesto lancia, via comunicato stampa, sulle vicende della discarica tra Brindisi e il centro normanno. Dal mese di gennaio – spiega il segretario – i cittadini di S.Vito dei Normanni differenziano i propri rifiuti sempre più diligentemente, tanto da passare dal 10% al 65% di differenziata in tale breve arco di tempo. Eppure tali sforzi rischiano di essere inutili se nella discarica di Autigno, situata in territorio di Brindisi ma assai più vicina alla città di S.Vito, si conferiscono tonnellate di rifiuti indifferenziati provenienti da 21 Comuni dell’ex ATO Ba/5. Infatti con l’ordinanza n. 6 del 27 maggio scorso, l’assessore alla qualità dell’Ambiente, all’Ecologia ed al Ciclo dei rifiuti, Lorenzo Nicastro ha disposto la proroga di altri 90 giorni del suddetto conferimento disposto sempre dallo stesso nel mese di febbraio”.

A dire il vero, il Consiglio Comunale aveva in qualche modo  tentato di bloccare quel provvedimento. L’Assise all’unanimità  chiedeva infatti, lo scorso 5 giugno, la sospensione e la revoca della suddetta ordinanza.

Ma il PDL ne ha anche per il sindaco di Brindisi Mimmo Consales.
“Non sono noti, nè riusciamo ad intuirli – scrive Di Viesto – i motivi per i quali il sindaco che non ha mai ritenuto di confrontarsi con la nostra cittadina, ha acconsentito e continua ad assecondare tale abnorme conferimento”.

Ma la critica dell’azzurro si estende fino ai vertici regionali.

“Il tempo dell’emergenza – scrive il pidiellino – è finito ed il presidente della Regione Vendola con la sua giunta ha avuto tutto il tempo per risolvere la questione. Non è dato sapere se non ci è riuscito per mancanza di tempo dovuto ai troppi impegni di leader di partito che lo vedono spesso presente in vari siti del territorio nazionale o per assenza di volontà nel volerlo risolvere. Di certo non si può pensare di andare avanti di proroga in proroga ai danni dei nostri cittadini”.

L’uspicio del PDL, ma fondamentalmente di tutte le forze politiche di S.Vito, è quello che l’ordinanza di Nicastro possa essere revocata. Perchè per il territorio, che in passato ha già dato in materia ambientale, il tempo delle emergenze è finito.

 

 

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