LECCE – Adriana Poli Bortone dice di essere serena, dopo aver appreso la notizia dell’indagine per peculato nei suoi confronti, nell’infinita vicenda giudiziaria di via Brenta. Secondo il giudice Stefano Sernia, che ha determinato la riapertura del fascicolo, l’ex sindaco di Lecce non poteva non sapere perchè le sue disposizioni erano di essere sempre preventivamente avvisata su tutte le determine dirigenziali, quindi, non sarebbe ipotizzabile la sua totale ignoranza sull’affare di via Brenta.
In mattinata, Adriana Poli Bortone è intervenuta nell’approfondimento quotidiano di TrNews proprio per chiarire che lei ha fiducia nella Magistratura e che non si tira indietro di fronte alle domande dei giornalisti.
L’ex sindaca di Lecce però, ha evitato di entrare nel dettaglio delle accuse, perchè è sicura che la giustizia farà il suo corso e che sarà in grado di chiarire. C’è amarezza nella voce e nelle parole, ma anche la voglia di respingere le accuse, “perchè – spiega – ho lavorato per 9 anni con tanto impegno per la città”.
La senatrice non ha voglia di commentare le accuse, non sapeva di essere iscritta nel registro degli indagati, ma preferisce aspettare ed eventualmente difendersi nelle sedi opportune.