BRINDISI – Non hanno paura gli studenti dell’Istituto ‘Morvillo Falcone’. Lo hanno dimostrato dopo l’attentato del 19 maggio e lo dimostrano ancora una volta, dopo il gesto inqualificabile di chi, sabato sera, ha piazzato un mini ordigno nel retro della scuola.
Molti di loro indossano la stessa maglietta esibita un anno fa nella grande manifestazione di Piazza Vittoria e al suono della campanella, dopo una normale giornata di lezione, proseguono il loro cammino, senza farsi intimorire.
Sono indignate, semmai, le compagne di Melissa Bassi per la mancanza di rispetto nei confronti delle vittime della strage.
Dopo i fatti di sabato ha commentato Martina Carpani, rappresentante dell’UDS di Brindisi: “Lo sgomento accomuna la comunità studentesca, scossa dall’insensibilità e dalla crudeltà che si rivela dietro a quest’ azione. Riteniamo sia un gesto assolutamente da non sminuire e che denunci un reale problema culturale radicato nella società del nostro territorio. Un gesto orribile che invita e sprona tutto il tessuto sociale a riflettere, a rifondare un clima culturale adeguato alla crescita del territorio molto più di quanto si sia fatto nell’ultimo anno”.