VILLA CASTELLI (BR) – Voleva dei soldi il giovane rapinatore che nel cuore della notte ha messo a segno un colpo in un bar del centro storico di Villa Castelli. E con la minaccia delle armi è riuscito a ottenere un portafogli e due cellulari.
Ma di lì a poco i Carabinieri l’hanno intercettato e gli hanno stretto le manette ai polsi.
Roberto Chirulli, 20enne originario di Ceglie, ma residente a Villa Castelli ha fatto irruzione nel bar ‘Mauro’ intorno all’1.30 con una mise che difficilmente sarebbe passata inosservata: giubbotto, scarpe colorate e un passamontagna nero ricoperto da piccole borchie dorate, utilizzato per travisare il volto.
Chirulli ha estratto una pistola, minacciando il proprietario del bar che è stato costretto a consegnare nelle mani del rapinatore l’incasso della serata e due telefoni, per un valore complessivo di circa 2.000 €. Il giovane è fuggito a piedi per le vie circostanti ma grazie alla descrizione fornita dal barista, i Carabinieri della locale Stazione, con il supporto dei colleghi di Francavilla e Oria lo hanno rintracciato poco dopo.
Alla vista dei militari, il 20enne ha cercato invano di disfarsi del sobrio passamontagna. Il giovane è stato quindi arrestato con l’accusa di rapina aggravata in concorso e detenzione illegale di armi da sparo.
Dopo la cattura del rapinatore, i Carabinieri hanno scovato la refurtiva e una pistola a salve calibro 8, probabilmente utilizzata per la rapina, il tutto nascosto in una campagna.
Le indagini hanno inoltre consentito di raccogliere elementi di a carico di altri tre giovani, di età compresa tra i 20 e i 21 anni, che sono stati denunciati a piede libero per gli stessi reati.
Chirulli si trova ora presso nel Carcere di Brindisi a disposizione del PM di turno.