S.MARIA DI LEUCA (LE) – Le operazioni di rintraccio e di identificazione sono durante per tutta la mattina. Si cerca di capire se all’appello manchi ancora qualcuno. Al momento sono 41 i profughi sbarcati all’alba a Santa Maria di Leuca, tutti uomini adulti, arrivati nel Salento, durante una traversata durata un’intera notte probabilmente a bordo di un potente gommone.
Solo uno scafo veloce infatti avrebbe potuto sbarcare il carico umano e poi dileguarsi senza lasciare traccia.
Appena scattato l’allarme le forze dell’ordine sono arrivate sul posto assistendo al triste spettacolo di decine di persone che a nuoto tentavano di raggiungere la riva. Gli scafisti avevano preferito gettarli in mare piuttosto che avvicinarsi pericolosamente alla riva, così da riprendere il largo immediatamente.
Indiani e pachistani, queste le nazionalità accertate da Polizia Provinciale e Carabinieri di Tricase, che hanno provveduto a soccorrerli. Alcuni sono stati rintracciati a terra, molti erano ancora in acqua. Per due di loro è stato necessario anche il ricovero nell’Ospedale di Tricase.
In mattinata sono scattate anche le ricerche per rintracciare eventuali dispersi, gli altri sono stati trasferiti nel ‘Don Tonino Bello’ di Otranto.