CronacaPolitica

Caso Della Corte, il Sindaco conferma le dimissioni. Francavilla commissariata dal 18 aprile

FRANCAVILLA FONTANA (BR)   –    Nessuna retromarcia, nessun passo indietro. A dispetto dell’invito lanciato dal Consiglio comunale di Francavilla Fontana, il Sindaco Vincenzo Della Corte non ritirerà le sue dimissioni che, quindi, diventeranno esecutive a partire dalla mezzanotte di mercoledì.

Il primo cittadino, agli arresti domiciliari dallo scorso 14 marzo e indagato per truffa aggravata ai danni del Sistema Sanitario Nazionale, avrebbe riflettuto a lungo. Un’eventuale passo indietro, demonizzato della forze di opposizione, ma caldeggiato dai cittadini firmatari di una petizione ad hoc promossa da un Comitato e dal Consiglio comunale tramite uno specifico ordine del giorno, è stato escluso dallo stesso medico nella mattinata e, quindi, confidato ai legali Antonio Andrisano e Gabriele di Noi.

La decisione di Della Corte arriva a meno di 48 ore dal termine ultimo per il ritiro delle dimissioni, fissato dalla stessa Prefettura, dopo consulto con il ministero dell’interno, alla mezzanotte del 17 aprile. Il giorno dopo, il Prefetto Nicola Prete nominerà un Commissario straordinario che avrà il compito di traghettare il Comune fino alla prossima tornata elettorale pronosticata per la primavera del 2014.

Per i prossimi 12 mesi, quindi, la politica francavillese dovrà farsi da parte. Consiglieri, membri dell’esecutivo e anche Cosimo Bungaro, Vicesindaco, Assessore ai Servizi sociali e Sindaco reggente in queste ultime settimane dovrà invece dire addio alla presidenza dell’ambito territoriale ASL Br3 che, quindi, passerà nelle mani del suo Vice Angelo Palmisano, Assessore di Ceglie Messapica.

Tra corsi e ricorsi, infine, ecco arrivare per il Sindaco una buona notizia. In un’altra inchiesta riguardante Della Corte, imputato per maltrattamenti nei confronti di un dipendente del Comune, al pari del Segretario generale Maria Antonietta Lupoli e del Direttore Generale Giovanni De Cataldo, il Pubblico Ministero Valeria Farina Valori ha disposto l’archiviazione degli indagati.

Nessuna nuova, invece, circa l’istanza di scarcerazione presentata dalla difesa del primo cittadino, ancora ai domiciliari dopo il patteggiamento del fratello Luciano. Ma il GIP Mauriziop Saso, entro la settimana, dovrebbe esprimersi al riguardo.

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