Cronaca

Scandalo Risonanza Magnetica: un’attesa lunga un parto

LECCE  –   4 mesi e mezzo per un EcoColorDoppler, oltre 9 mesi, letteralmente un parto, per una Risonanza Magnetica. Appena un mese, invece, e per fortuna, per un’Ecografia Cardiaca o per una TAC al bacino. È l’altalena delle liste d’attesa nella ASL di Lecce.I nuovi dati, aggiornati al mese scorso, oscillano tra picchi altissimi e sproporzionati e cadute libere inattese.

Liste che si allungano a fronte di altre che si depennano. Con nodi di grandissima criticità ancora da sciogliere e che, anzi, peggiorano. È il confronto con lo scorso anno e con il 2011 a tracciare il sentiero. I dati, provenienti da uno studio della stessa ASL di Lecce ed elaborati dal CUP, prendono in considerazione le prestazioni individuate nel Piano nazionale di governo delle liste di attesa per il triennio 2010-2012. E’ un chiaroscuro continuo, che attraversiamo facendo la spola tra le prenotazioni effettuate a febbraio 2013 e quelle dello stesso mese del 2012.

Miglioramenti, doverosi da sottolineare, si hanno per la prenotazione dell’Ecografia Cardiaca. 37 gg. a fronte dei 68 dello scorso anno. Respirano almeno un po’ le TAC: 56 gg. per quella all’addome e al torace, per cui si recuperano due settimane rispetto a febbraio 2012. 28 gg. per la TAC al bacino, dove l’abbattimento dei tempi d’attesa è di 41 gg. Certo, anche qui non mancano le amare sorprese, come quella di quattro giorni fa, quando le tre TAC, nuove di zecca, di Gallipoli, Scorrano e Casarano si sono rotte contemporaneamente e ad oggi è stata ripristinata solo quest’ultima.

Nota positiva, invece, per l’ElettroCardioGramma, dove in due anni, si è passati da 198 gg. di attesa nel 2011 ad appena 2 gg. nel 2012 e quest’anno. È in generale l’area cardiologica a poter tirare un sospiro di sollievo. E questo perchè sono stati rafforzati gli ambulatori sul territorio e, d’accordo con i medici di base, si è iniziato un percorso di prioritizzazione: sulle ricette, infatti, si differenziano le richieste di controlli tra urgenti, differibili e programmabili.

Ma questa è solo una piccola isola felice. Profondo rosso per l’EcoColorDoppler dei tronchi sovra-aortici e l’EcoColorDoppler dei vasi periferici, per i quali le liste sono lievitate da 59 a 134 gg. Due mesi in più per l’Esofagogastroduodenoscopia e per la visita oculistica. Eppure, niente è peggio delle prestazioni che richiedono l’impiego delle risonanze magnetiche. È qui che si registra l’impennata più elevata. Cinque mesi e mezzo in più per quelle al cervello e alla colonna vertebrale, due mesi e mezzo in più rispetto al 2012, per quella muscoloscheletrica.

Il motivo è palese: è qui che la coperta del personale si è ridotta ancora di più. Con la conseguenza che le macchine operano sempre di più a regime ridotto. E i cittadini rimangono fuori dalla porta.

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