LECCE – Sull’affaire di via Brenta, ritorna il Capogruppo di ‘Lecce Bene Comune’ a Palazzo Carafa, Carlo Salvemini, per commentare le parole del Presidente della Corte di Appello di Lecce, Mario Buffa rilasciate al Nuovo Quotidiano di Puglia.
Buffa commenta le dichiarazioni rese in aula dalla Senatrice Poli.
E precisa: “Che poi questo tipo di contratto (il leasing) costituisse un problema l’ho appreso solo quel giorno del 2009 quando mi telefonò Paolo Perrone e lo invitai e venirmi a trovare in ufficio. Gli chiesi: tu l’avresti approvato? La risposta fu no. A questo si aggiungeva un altro problema: il Ministero non stava versando la sua quota. A questo punto lo invitai ad andare in procura”.
“Parole interessanti che consentono due riflessioni”, scrive Salvemini. “Al Tribunale di Lecce non leggono i giornali e non guardano le tv. Il sottoscritto s’incaricò nel maggio del 2007 di rendere pubblico l’affaire di via Brenta spiegando il danno che si stava procurando alle casse comunali. Al Tribunale di Lecce – prosegue – ignorano che Paolo Perrone nel 2005 era il Vice Sindaco di Lecce; la domanda da porgli non era: Tu l’avresti votato? Ma perchè l’avete votato, come giunta e non hai fatto nulla per impedirlo?”.