LECCE – Tre proiettili calibro 9: questa la brutta sorpresa ritrovata oggi alle 14 meno 10 dalla moglie dell’Assessore leccese Attilio Monosi nella buca delle lettere della villetta dell’Assessore alla periferia di Lecce. I tre proiettili erano contenuti in una busta postale imbottita che era stata imbucata senza affrancatura, quindi probabilmente dallo stesso mittente, nella cassetta delle lettere.
Secondo le primissime indagini degli agenti di Polizia, si tratta di tre proiettili calibro 9 molto comuni, utilizzati ad esempio nel poligono di tiro, ma non della tipologia più in voga negli ambienti della criminalità, anche organizzata.
“Non ho mai ricevuto minacce che possano costituire una traccia – spiega l’Assessore Monosi – per questo lo considero niente di più che una ragazzata di cattivo gusto”.
Intanto la Squadra Mobile indaga a 360° gradi: la prima traccia è l’indirizzo vergato sulla busta, ovvero “All’assessore Attilio Monosi”. Una dicitura che farebbe supporre che il gesto vada ricondotto all’attività amministrativa dell’Assessore e forse alla delega che solo da pochi mesi gli è stata conferita, ovvero quella all’Edilizia Residenziale Pubblica e alle Politiche abitative, come dire l’Assessorato alle Case popolari del Comune.
“E’ quanto si sarebbe portati a pensare – dice Monosi – visto che da tre anni faccio l’Assessore al Bilancio e ai Tributi senza che si sia mai verificato nulla del genere, ma al momento non c’è nessuna conferma”.