Cronaca

Altri 100 ulivi monumentali censiti sulla Maglie-Otranto

MAGLIE (LE)  –  Erano 268. Sono diventati 370. Lievita il numero degli ulivi monumentali sulla Maglie-Otranto. È questo il risultato del monitoraggio che ha concluso l’Ufficio Provinciale Agricoltura.

I sopralluoghi però, sono terminati solo sul primo tratto, quello compreso tra Maglie e Palmariggi, perchè è su quella sezione, già cantierizzata da fine settembre, che sono state richieste le autorizzazioni all’espianto.

Ci sono, dunque, altri 102 alberi ultra protetti dalla legislazione regionale e a cui trovare con priorità collocazione al momento dello svellimento. Se finora non sono stati annoverati tra i monumentali è perchè nessuno dei vecchi proprietari li aveva segnalati e, dunque, sono sfuggiti alla valutazione del Settore Ecologia della Regione Puglia.

È a questo ora che passa la nuova patata bollente, dopo che gli ulivi sono stati indicati dall’ANAS e riscontrati dall’Ispettorato all’Agricoltura.

Rimangono all’incirca 5.500 invece, gli altri ulivi non monumentali ma per la gran parte secolari, da estirpare lungo l’intero tracciato.

Numero che era già calato rispetto agli 8.000 alberi conteggiati inizialmente. Grazie alla riduzione dell’impatto del progetto iniziale, circa 2.500 piante saranno risparmiate. Ora però ci si attende un’ulteriore contrazione, soprattutto sull’ultimo tratto, che in seguito alle barricate dei movimenti ambientalisti è nuovamente al vaglio della Regione Puglia. 5.500 ulivi, comunque, sono ancora tanti.

Per i primi, però, si sta procedendo secondo gli accordi raggiunti in Prefettura nella scorsa primavera, quando TeleRama denunciò il rischio mattanza. Nonostante questo video, girato due giorni fa, sembrerebbe dimostrare lo sradicamento selvaggio di alcune piante, in realtà, dicono dall’ANAS si tratta di Pino d’Aleppo.

Gli ulivi espiantati sono stati rimessi a dimora nei campi limitrofi a quelli espropriati, laddove questa è stata la condizione richiesta dagli ex proprietari. Altri, invece, hanno già trovato posto  in Contrada ‘Ciancole’ a Maglie, zona destinata al verde pubblico tra via XXIV Maggio e via Scorrano.

Lì sarà collocata una prima tranche di 30 ulivi, altri saranno accolti tra altri comparti e rotatorie. Il Comune retto da Antonio Fitto, tuttavia, non sa ancora se far sua la richiesta di collaborazione lanciata dall’Associazione ‘Olivinopoli’ e che prevede l’adozione delle piante da parte di volontari.

Sono 153 le richieste già giunte da fuori e che permetterebbero  a quegli alberi di continuare ad avere la loro funzione di produrre olio, da consegnare nelle mani dei nuovi genitori adottivi.

Articoli correlati

Ai domiciliari per droga, evade e finisce in carcere

Redazione

Motta e Cillo: “La procura non sottovaluta problematiche ambientali”

Redazione

Scontro a Torre Lapillo, un ferito grave

Redazione

Infranta col piccone la vetrata della gioielleria “Lavinia”. Ladri scappano a mani vuote

Redazione

Scomparso in mare, ritrovato il corpo senza vita di Zagaria

Redazione

Perrone su Via del Mare: “Siamo con il Lecce. Pagheremo a lavori conclusi”

Redazione