LECCE – Il Comune di Lecce scrive la parola fine al capitolo Filobus. Lo annuncia il sindaco Paolo Perrone in conferenza stampa insieme al pool che ha seguito da vicino la questione: l’Assessorato alla mobilità e l’Avvocato Domenico Guadalupi.
Ma entriamo nello specifico.Il Comune di Lecce verserà all’ATI, associazione temporanea d’impresa, 5 milioni 571.000 euro IVA inclusa.
Somma dilazionata nel tempo con due rate annuali da 2.250.000 euro e una finale da 1 milione e 71.000 euro il 15 gennaio 2015. “A conti fatti – dice Perrone – l’amministrazione risparmia 2 milioni 724 mila euro. La somma coincide all’ammontare del danno per i ritardi nell’opera che il Comune di Lecce richiedeva all’ATI. Dunque il 5 dicembre, nella sede del Tribunale civile, le parti rinunceranno a proseguire nel contenzioso civile.
Tuttavia ora il Comune di Lecce dovrà attivarsi per ottenere i finanziamenti che spettano all’Amministrazione. 1 milione 700.000 euro dal Ministero dei Trasporti e 800.000 euro dalla Regione Puglia. Nel frattempo l’opera verrà messa a regime. Fra qualche giorno finirà il pre esercizio della linea 1 che andrà a regime i primi giorni di dicembre, dice l’assessore al ramo Pasqualini. La linea del filobus sostituirà le linee 30 e 31 della circolare. Si dice soddisfatto il primo cittadino, sottolineando che il filobus fa il paio con via Brenta, Boc e Lupiae servizi. Punti in sospeso ereditati dal passato e dignitosamente affrontanti, dice. Nelle parole del sindaco si percepisce quel tono di rivalsa nei confronti di chi lo ha preceduto, l’alleata Adriana Poli Bortone. E non si esclude nel futuro, l’ipotesi smantellamento dell’opera.