MOTTOLA (TA) – Una battuta di caccia finita in tragedia. Fedro gozzi 64 anni di Poggibonsi, nella provincia di Siena, è stata sparato accidentalmente dal compagno di caccia, 60enne, denunciato a piede libero per omicidio colposo. È successo nel bosco di Mottola, quasi al confine con Noci. È stata una disgrazia.
L’uomo ha premuto il grilletto due volte sparando in alto, dopo ha perso l’equilibrio, forse per il terreno scivoloso e inavvertitamente, ha sparato per una terza volta, freddando il 64enne che era a pochi passi da lui.
Il colpo ha raggiunto la vittima in pieno volto, uccidendola sul colpo. Per Fedro Gozzi non c’è stato nulla da fare. Inutili i soccorsi. Sul posto sono arrivati anche i carabinieri della Compagnia di Massafra e della stazione di Mottola che hanno trovato il 60enne ancora sotto shock per l’accaduto.
I due toscani da diverso tempo frequentavano i boschi della Murgia tarantina per le loro battute di caccia. È stato un incidente, la dinamica sembra essere chiara agli occhi degli inquirenti, tanto che non è stata disposta neppure l’autopsia. La vicenda è comuque al vaglio del Pm di turno Maurizio Carbone che potrebbe disporre la perizia balistica e ulteriori esami necroscopici.
Non è la prima volta che un cacciatore viene ucciso accidentalmente nei nostri boschi. A settembre, lo ricorderete, stessa dinamica e perse la vita Vito Antonio Paradiso, 82 anni, in Contrada ‘Borgo Perrone’ nelle campagne di Castellaneta.