TARANTO – Approda oggi in Consiglio regionale la legge anti-inquinamento. Una legge di portata storica, che introduce il concetto di valutazione del rischio sanitario nei processi produttivi e industriali. E’ il testo ribattezzato ‘anti-sigilli’, in riferimento ai possibili provvedimenti della magistratura nei confronti del siderurgico.
A livello istituzionale e politico si lavora in modo serrato per scongiurare il sequestro giudiziario dell’Ilva di Taranto, a conclusione dell’inchiesta su disastro ambientale avviata dalla Procura con 5 indagati. La proposta di legge ‘Cervellera’ era già stata approvata nelle scorse settimane con voto unanime bipartisan dalla Commissione e si apprestava ad andare in aula, in Consiglio regionale, per diventare legge.
Il Governatore Nichi Vendola ha però voluto inviare il testo al Ministero dell’ambiente, per evitare possibili conflitti di competenza col Governo ed eventuali eccezioni di costituzionalità. Da Roma il testo è tornato corretto, la Commissione ambiente lo ha approvato in modo che oggi in uala diventi legge della Regione Puglia. Il passo successivo sarà l’incontro ministeriale il 19 luglio.