LEVERANO- Memoria, carriera, territorio, legalità e non solo. Diversi gli argomenti che hanno caratterizzato la sesta edizione del Premio Torre di Federico, svoltosi nella suggestiva cornice del teatro comunale di Leverano.
In un mix di spettacolo ed emozioni, la collega Daniela Panzera ha portato sul palco ben 8 storie, o meglio Eccellenze che da sempre si contraddistinguono per il loro operato. Il Premio, infatti, nasce con l’intento di valorizzare le forze sane del territorio con un pubblico riconoscimento che dona impulso ai tanti infaticabili sforzi che uomini e donne comuni ogni giorno fanno perchè credono in un progetto…Proprio come fatto dall’ex sindaco di Leverano, il dott. Antonio Biasi, a cui è stato conferito il Premio Alla Memoria, ritirato dal figlio l’avv. Giovanni Biasi.
Il Premio alla Carriera, invece, è stato consegnato nelle mani del cavaliere Lorenzo Zecca, Presidente della Banca di Credito Cooperativo di Leverano, che in questi 21 anni ha traghettato verso mete sempre più ambite, radicandosi sul territorio. Sul palco c’è stato anche spazio per l’altruismo, conferendo il Premio Torre di Federico Speciale al Centro Servizi Volontariato Salento.
Il Premio alla Promozione Territoriale è stato invece assegnato all’editore Paolo Pagliaro, impegnato da tempo ad occuparsi delle fasce deboli del territorio e che ha scelto di utilizzare la comunicazione come leva di sviluppo, presso un Tv che offre da anni un’informazione quotidiana, precisa e rigorosa. Assente invece, ma presente con il pensiero, Luca Stella della Barocco Spa, a cui è stato conferito il Premio all’imprenditoria.
E ancora, sul palco altre eccellenze, come la giornalista Fabiana Pacella che ha ritirato il Premio Comunicazione e Legalità ; il dottor Massimo Gravante per il Premio Ponti Solidali e la compagnia Teatrale gli Anonimi Salentini a cui è stato conferito, l’ultimo Premio, quello che meglio rappresenta il loro operato, ossia il riconoscimento all’arte.
Foto di Rodolfo Pati
