CulturaEventi

Il “Gesù morto” di Giuseppe Manzo svelato dopo il restauro

SUPERSANO – Le fasi della cerimonia hanno emozionato con tutta la suggestione delle processioni della Passione. Un tesoro prezioso per l’arte e per la religione, rimesso totalmente a nuovo, è stato svelato a Supersano nella domenica delle Palme: è il “Gesù morto” realizzato nel 1914 dal grande scultore e cartapestaio Giuseppe Manzo.

La venerata effigie di proprietà della Confraternita “Maria SS. Immacolata” è stata restituita ai fedeli e a tutti i cittadini, proprio nel giorno del 170esimo anniversario della nascita dell’artista leccese. La statua è stata accolta nella chiesa madre. Dopo la santa messa, le restauratrici Claudia Schmidt ed Erika Nutricati hanno illustrati il lavoro svolto.

Articoli correlati

22 giovani e 600 posti letto: “così cogliamo la sfida del turismo dei cammini”

Redazione

“L’utopia del grande Salento”. Il neoregionalismo nelle pagine di Luigino Sergio

Redazione

Un anno dalla strage, senza paura. In memoria di Melissa

Redazione

Papa Francesco benedice la nuova corona argentea della parrocchia di Surbo

Redazione

Alba Salentina in sella, si scaldano i motori per la setsa edizione dal “Cuore Amico”

Redazione

Vacanze vip, anche Gianni Morandi e Serena Grandi scelgono il Salento

Redazione