BARI- Una parte della legge regionale sull’ecotassa è stata dichiarata illegittima dalla Corte costituzionale. La legge del 30 dicembre 2011, è stata impugnata da 48 Comuni del Salento convinti che l’aliquota massima di 25 euro applicata per il conferimento in discarica degli scarti degli impianti di compostaggio e ricliclaggio, non fosse lecita. E i giudici della Consulta hanno dichiarato illegittimo proprio l’art 7, comma 8 della legge, perché la Regione ha legiferato su una materia di competenza dello Stato. “L’imposizione di aliquote differenziate da regione a regione, infatti – spiegano i giudici – vanificherebbe la tutela uniforme dell’ambiente che lo Stato intende assicurare sull’intero territorio nazionale con la previsione di incentivi fiscali ai processi di riciclaggio e recupero dei rifiuti, in modo da premiare il deposito in discarica di ciò che residua, non più riutilizzabile, da tali processi”.
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